Associato.
È abilitato all’esercizio della professione forense dal 2019 e iscritto all’albo degli avvocati dal 2020.
Laureato con lode in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano nel novembre 2015. La sua tesi di laurea dal titolo Le ricadute sull’ordinamento interno della giurisprudenza delle Corti europee in materia di ne bis idem ha ricevuto il premio intitolato alla memoria dell’Avv. Carlo D’Urso, bandito dalla stessa Università degli Studi di Milano.
Ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Torino nel dicembre 2020. A seguito della discussione della sua tesi dal titolo La «materia penale» nei rapporti fra diritto legislativo e diritto giurisprudenziale nazionale, convenzionale ed europeo la Commissione giudicatrice ha attribuito la lode all’unanimità.
È professore a contratto in Istituzioni di diritto pubblico presso l’Università degli Studi di Torino.
Svolge attività di insegnamento anche nell’ambito di corsi di specializzazione universitari e di corsi di formazione professionale per avvocati. A partire dal 2018 è stato docente nel corso Il contenzioso dinanzi alle Corti europee presso l’Università degli Studi di Milano, nel corso di alta formazione sulla privazione della libertà sui diritti dei detenuti presso l’Università degli Studi di Torino e nel ciclo di incontri concernenti Il diritto dell’Unione europea e il sistema CEDU, organizzato dall’Università della Valle d’Aosta e dall’Ordine degli Avvocati di Aosta.
È relatore in seminari e conferenze di carattere scientifico e professionale, aventi ad oggetto tematiche di diritto e giustizia costituzionale.
Oltre al diritto e alla giustizia costituzionale, le sue competenze toccano il diritto penale sostanziale e processuale (profili costituzionali), il procedimento e la responsabilità disciplinare in ambito professionale, il diritto sanzionatorio complessivamente considerato e la responsabilità amministrativa da reato degli enti.
Componente dell’Organismo di vigilanza di società di capitali.
Ha un’ottima conoscenza della lingua inglese.
È autore delle seguenti pubblicazioni in riviste scientifiche:
– Sanzioni disciplinari a carico di avvocati e confini mobili della ‘materia penale’: spunti critico-ricostruttivi della giurisprudenza convenzionale e delle relative ricadute sull’ordinamento interno, in Osservatorio costituzionale AIC, n. 4/2021;
– Forme processuali, giustizia costituzionale sostanziale e giusto processo nei conflitti sull’insindacabilità parlamentare, in Il Piemonte delle Autonomie, n. 3/2021;
– La disciplina transitoria della cd. oblazione amministrativa ambientale al vaglio di costituzionalità, fra retroattività di norme sostanziali più favorevoli e regime intertemporale di norme processuali, in Rivista italiana di diritto e procedura penale, n. 1/2021;
– Ne bis in idem e obblighi di mantenimento dei figli, in Quaderni costituzionali, n. 1/2021;
– Sul doppio binario punitivo in materia tributaria: ne bis in idem, coordinamento procedimentale e proporzionalità del cumulo sanzionatorio, in Diritto Pubblico Comparato ed Europeo, n. 4/2019;
– Promovimento in via incidentale del processo costituzionale e sospensione “parziale” del processo principale (osservazioni a margine di Corte cost., sent. n. 180/2018), in Forum di Quaderni costituzionali, n. 3/2019;
– Sul ne bis in idem convenzionale: le irriducibili aporie di una giurisprudenza casistica, in Quaderni costituzionali, n. 4/2017;
– La disciplina sanzionatoria degli abusi di mercato a confronto con il ne bis in idem convenzionale: il ruolo della Corte costituzionale in attesa dell’intervento legislativo, in Osservatorio costituzionale AIC, n. 2/2016.
Ha iniziato a collaborare con lo studio da novembre 2015, è associato da gennaio 2022.
