La giustizia costituzionale rappresenta quel settore o quel profilo della giurisdizione, nato dopo la seconda guerra mondiale, con la istituzione in tutta Europa di Corti costituzionali e con l’avvento di Giudici sovranazionali come la Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo e la Corte di giustizia dell’Unione Europea. Da allora tutte le attività giurisdizionali, davanti ai giudici interni di ogni livello e competenti per i diversi settori del diritto (penale, civile, commerciale, amministrativo, tributario, ecc.), non possono prescindere dal misurarsi con i principi e le regole della Costituzione e con le norme e la giurisprudenza dei giudici sovranazionali, che condizionano la validità e l’applicabilità di tutte le norme nazionali. In altre parole sono chiamati ad assicurare la legalità costituzionale ed europea. E là dove entrano in gioco quelle norme e quei principi, là è materia su cui si esplica l’attività dello Studio, spesso in cooperazione con altri legali specialisti dei diversi settori in concreto implicati.
Salvaguardia e tutela in concreto dei diritti fondamentali, attuazione dei principi di eguaglianza e ragionevolezza o proporzionalità nella interpretazione e applicazione concreta delle norme, divisione, equilibrio e conflitti fra i poteri, controversie sul riparto di competenza fa Stato e Regioni: sono tutti campi e profili in cui si esplica la specifica competenza dello Studio.
